Qualche sera fa bevevo del vino con un’ amica e guardavo l’inverno d’estate passarmi davanti (il lato positivo è che puoi raccontarti che le calorie del formaggio francese torneranno utili mentre sfidi il temporale per salire sul metrò). Tra un’oliva e un “dovrei perdere ancora otto chili” abbiamo iniziato a parlare di rapporti e d’ amore. Ci sono più tipi di amore che di lip gloss, mi pare. Che non è un’ idea particolarmente rivoluzionaria, e credo sia per questo patrimonio dell’umanità, tipo i trulli di Alberobello.
C’è chi ti ama perché vuole essere amato, e si aspetta una dichiarazione tutte le volte che regala un sorriso, un diamante se porta un gelato, un’ovazione se indossa quello che – lui pensa – tu gli hai regalato.
C’è chi ti ama da lontano, ti lascia libero di andare perché sa che avrai voglia di tornare, che non ti fa vedere che è triste perché i gatti non piangono, checché ne dica mia sorella.
C’è chi ti ama perché sei un’opera d’arte, una musa ispiratrice, una dea una sfinge una stella, fino a quando all’improvviso diventi scontata, limitante e opaca, e finisci nel cassetto c’eravamo tanto amati, da tirare fuori in caso di eclissi totale.
C’è chi non riesce a non essere geloso, e si strugge nel vederti troppo bella, troppo buona o troppo brava; “è il troppo amore” dice, ma in realtà è banalissimo egoismo.
C’è chi ti ama e basta, o almeno così dice, e non ha nessuna intenzione di cambiarti perché hai senso come sei, anche se non capisce perché ti addormenti con un pigiama di flanella ed esci ricoperta solo di pizzo.
C’è chi ti ama ma ti amerebbe di più se fossi diversa, essenzialmente tu ma se fossi un’altra meglio, per parafrasare quella bella canzone di Rino, che tutti abbiamo cantato in macchina urlando di dolore almeno una volta, forse anche due.
C’è chi ti ama perché ti prendi cura di lui, e a volte vorresti provare ad invertire i ruoli, ma hai paura di vedere come sarebbe.
C’è chi ti ama anche se vuoi delle cose diverse, e non si capisce se devi fare finta di non volerle per giocare la carta della psicologia inversa, o se proprio devi smettere di volerle e basta, ma la sera ti addormenti col sorriso come Lovely Sara quando era contenta, e hai molta fiducia nel futuro, o forse te la racconti.
C'è chi ti ama solo perchè non può averti, e nel momento in cui capisce che potrebbe decide che in realtà non sa cosa vuole, ma è prrrrretty sure che non vuole te.
C'è chi ti ama solo perchè non può averti, e nel momento in cui capisce che potrebbe decide che in realtà non sa cosa vuole, ma è prrrrretty sure che non vuole te.
C’è chi ama te e le altre non ci sono, però intanto ci sono lo stesso, e tu investi nel miglior illuminante rassodante antirughe antifatica per il contorno occhi, ma non funziona gran ché.
C'è anche chi ti ama perchè sei un frammento de La Donna, unica e infinita, che se leggi tra le righe vuol dire che amerà tutte quelle che gli capiteranno a tiro, ma per fortuna questa tipologia è abbastanza rara.
C'è anche chi ti ama perchè sei un frammento de La Donna, unica e infinita, che se leggi tra le righe vuol dire che amerà tutte quelle che gli capiteranno a tiro, ma per fortuna questa tipologia è abbastanza rara.
Se tutti questi modi di amare – e di non amare – trovassero la loro controparte sarebbe meraviglioso, pensavo, mentre stava per smettere di piovere, o almeno così mi sembrava mentre finivo il quarto bicchiere.
Il fidanzato dice che amare davvero è la cosa più difficile che dobbiamo fare nella vita, perché è una prova estrema di altruismo. Per esempio, il fatto che la cornice fucsia che ho comprato non sia finita nel bidone ma troneggi nel mio angolo da Alice in Wonderland wannabe, mentre la cartina di Bruxelles che mi aveva appeso al muro per cercare di arginare il “quando stiamo andando su questa tera” che mi contraddistingue sia spiegazzata e offerta in pasto all’offspring come tela per le sue opere prime, la dice lunga sulla salita che mi aspetta verso il paradiso dell'altruismo. Anche se devo dire che la cornice sta proprio bene, lì al suo posto, e il fucsia ha bisogno di tempo per entrare nel cuore dell’uomo. Forse il mio È un atto d’amore, after all.
Intanto mi sono presa un bel raffreddore, a star nel freddo a pensare all’amore. Che di sicuro è un po’ paraculo.
pensando all'amore si prende il raffreddore |
anche questo è amore |
2 commenti:
i love you sooooo much!
right back at you <3
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