venerdì 5 agosto 2011

Winona Forever

All’inizio c’era Winona Ryder. Che era tutto quello che volevamo essere, noi adolescenti degli anni novanta. Lasciamo stare le tutine a quadretti con frappa che impazzavano tra le Emanuele e le Ambre; era davvero plausibile strapparsi i capelli per una che siccome aveva comprato un gatto bianco si domandava se mancava ad un improbabile lui? Seriously?
A noi piaceva lei, che era minuta e fragile e sapeva far restare la cenere su tutta la lunghezza della sigaretta, arte che ho sempre trovato ineguagliabile. Lei che era finita su uno dei bicipiti più desiderati del mondo senza battere ciglio, e che aveva una biografia che ogni grunge avrebbe desiderato.
Io sogno ancora quel suo abito color crema indossato al primo appuntamento con Ben Stiller, checchè ne dicesse Ethan Hawke. E vuoi mettere avere Cher come mamma, e dare una forma alla migliore delle sorelle March, e poter dire “si, sono io la tassista in Night on Earth”?
E via allora, tutte nell’angolo a fare finta di essere irresistibilmente timide e impacciate. Col risultato che i grandi numeri aspettavano ore in quello stesso angolo da sole, facendo finta di starci molto bene, fino a quando la noia vinceva e ci si arrendeva alla triste realtà: girls interrupted si nasce, non si diventa. O magari si, ma con molta moltissima dedizione.
Personalmente ci avevo messo del mio, tre contropermanenti e molte prove della frase i guess i am not that good with compliments, ma di tutto ciò rimane solo qualche foto imbarazzante per niente somigliante alla mia eroina dell’epoca. Mia madre dice che la natura ha occhio, quando fa le cose, e che non bisognerebbe star a fare troppe modifiche. Dice anche che bisogna diventare adulti per capire che i jeans rigidi ingoffano terribilmente, insieme a molte altre perle.
All’inizio c’era Winona Ryder e forse c’è ancora, in qualche armadio, sulla t-shirt che la voleva libera. Non dite che l’avete buttata via, ve ne prego.
Mi guardo in giro in cerca di una moderna icona che la eguagli, ma non trovo nessuno con la stessa delicatezza. Forse non guardo bene? Dite la vostra che ho detto la mia.


2 commenti:

elisabetta gazzoni ha detto...

Allora non sono l'unica che si ricorda quel vestito...pizzo color crema, perfetto! e vogliamo spendere qualche parola su "Gli anni dei ricordi"?

elisabetta gazzoni ha detto...

Ci sono un sacco di persone, magari non sono famose, ma ci sono...alla prossima puntata faro' un elenco!