Perché non c’è bisogno di avere un’aura di proibito per essere una buona crema.
La mia pelle, da sempre, crede di essere una delle fortunate borghesi che hanno fatto il colpaccio del matrimonio reale, e me lo fa ciclicamente pesare arrossandosi senza ritegno.
Il fatto è che in Belgio, dove mi sono trasferita, la mia crema salvifica non la trovavo, quindi ho iniziato ad elemosinare tutti i campioncini presenti sul mercato, nomi importanti o molto trendy, it-creme dai packaging irresistibili, ma nessuno di questi è riuscito a compiacere la mia pelle, col risultato di indisporla irrimediabilmente. Ero praticamente tornata una liceale, ma senza più le gambe da Lolita. Si prega di leggere tra le righe, e di fare finta che ci sia stato davvero quel tempo.
Poi è arrivato il deus ex maquina: l’Acqua Termale di Avène. Un prodotto che uso da anni, quando me ne ricordo, e che poi torna educatamente nelle fila posteriori, rimpiazzato da nuovi flirt.
Ma dimenticare i primi amori, si sa, è impresa ardua, quindi quando mi è capitato tra le mani gli ho strizzato l’occhio con un sorrisetto complice.
Qualche spruzzata, e il giorno dopo il mio foulard svolazzava fuori dalla mia Bugatti come una novella Isadora Duncan, in cerca del candy for the soul della mia pelle: latte detergente, crema idratante e il flacone di acqua termale formato Al Cogan (al quale probabilmente farebbe comodo).
La mia pelle è tornata ad essere più o meno quella di una trentenne, che non so se sia un bene o un male, ma almeno è in perfetto accordo con le gambe.
E’ veramente una marca da considerare, soprattutto se si ha una pelle delicata, intollerante, o con il sangue blu. Il costo non è esagerato, e per quanto mi riguarda posso dire che fa quello che promette.
p.s. L’acqua termale è anche molto utile come fissativo del trucco, molto rinfrescante nelle giornate afose delle estati italiane, e personalmente mi fa sentire così fvancese!
12 commenti:
sarà che continuo a usare normaderm a palate, ma io continuo a sentirmi molto vicina a quelle eroiche liceali di una volta!!!di liceali attuali ne vedo parecchie: con quella pelle compatta insensibile ai cicli e il capello piastrato..che noia!!!!noi eravamo molto più "anticonformiste"!
highfive per l'avene, strizzando un'occhiolino all'amica vichy, n'est ce pas?
ça va sans dire!
viva le liceali degli anni '90, a metà tra "rape me" e donna martin!
incredibile...anche la Imola ce li ha! yeah
non a caso la imola ha la cittadinanza fvancese!
:)
@Willy-Nat: per quella cosa della pelle di cui chiedevi, mettiti un bel sorriso sul faccino e vai a chiedere un campioncino di questa chiccheria qua:
Estee Lauder 'Idealist' (Pore Minimizing Skin Refinisher)
Poi mi dici cosa ne pensi!
eheh, io mi ritengo una pioniera di Avène!
Buttate un'occhio anche a Caudalie, stessa fascia di prezzo e per nulla male...
Adesso vi stupirò perchè un pò fvancese sono anche io, infatti uso/usavo/usicchio (sembra una declinazione!) Maurice Messèguè! Per dire tutta la verità lo fregavo a mia mamma o mi faccio prendere i campioni adatti alla mia pelle (e chi vende Maurice dà campioni a palate, ci puoi quasi sopravvivere!). Ma il punto è: perchè qualsiasi marca io provi non mi sembra mai di vedere un reale o evidente cambiamento o beneficio?
P.S. Attenzione alla crema da sole dell'Avène, la ritengo molto buona ma se per caso incontra il costume o i vestiti questi sono spacciati per sempre!
uhm, forse non vedi nessun cambiamento sulla tua pelle perchè è già as flawless as it could possibly be??
:)
Allora sono senza speranze!... Va beh! Continuerò la mia ricerca della crema perfetta!
ma no! il mio era un complimento!
Acqua termale Avene provata: avevi ragione, è fantastica! Io la uso dopo essermi struccata, la sera prima di andare a dormire, dovrei invece usarla per fissare il trucco, la mattina?
i truccatori professionali la usano anche per quello, credo sia un po' un passepartout, lo skinny jeans dei prodotti per il viso!
:)
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