lunedì 2 maggio 2011

Di perle, nastri e altre gioie

L'altro giorno, nelle mie quattro ore di libertà settimanali, in cui deposito figlia, pannolini e biberon dai nonni e tiro fuori pochette e tacchi, sono andata a frugare in un negozietto delizioso, che si trova in una parte un po' boho di Bruxelles.
Si chiama Atchoum, come lo sternuto, ed è un potpourri di stoffe, nastri, ombrellini giapponesi, perle, giochi per bimbi decisamente aristofreak e coloratissimi accessori.
Sono rimasta intrappolata dentro al negozio causa remake del diluvio universale, che mi ha trovata assolutamente impreparata, ma la cosa non mi è dispiaciuta affatto. E' un regno da esplorare per chi ha mani di fata, o la passione per pois e fiori. E se niente di tutto ciò dovesse essere il vostro cup of tea, ci sono dei vestitini svolazzanti che sussurrano "portami a casa, sembro appena uscito da Coachella".
I prezzi non sono proprio abbordabili, ma a volte pagare la certezza di avere una cosa che non ha tutto il resto del mondo è un piacere!
Per chi ha voglia di imparare, o di fare imparare alla progenie, è possibile prenotarsi per dei corsi, che si svolgono nell'atelier del negozio il sabato pomeriggio.
Se vi trovate a passeggiare per Place du Jeu de Balle al mercatino delle pulci, o se decidete di comprare un ombrellino giapponese per ripararvi dal prossimo diluvio, o se adorate infilare la mano nei barattoli di perle, avete trovato il posto che fa per voi.
Andate a dare un'occhiata, ne vale davvero la pena.




http://www.atchoum.be/

2 commenti:

Willy-Nat ha detto...

Uau, nuovi colori e nuova grafica!
Complimenti, molto appropriato all'argomento del blog...

Ho visitato il sito del negozio (meno appropriato il loro, per la verità) e ho capito che si fa persto a dire "perline": poi scopri che hanno quelle naturali, di cui svariati tipi in legno e altri in madreperla, oppure quelle in ceramica, divise in cinesi, peruviane, di terracotta, di porcellana... oltre a tutte quelle in vetro (grezzo, sfaccettato, decorato...). Io davanti alla scelta non so scegliere.
Chissà cosa ne penserebbe la nostra perlinatrice Chiara Cincini, co lsuo nuovo negozio a Pesaro... Pesaro vs Bruxeles!

lucia ha detto...

secondo me dovremmo organizzare un gemellaggio!
adesso propongo subito!
grazie willy, ovviamente tu sei arrivata ad osservare dove io manco me lo sogno!
mua